Quest'anno la bussola della Pecora Eretica punta verso Est.

L'itinerario che abbiamo scelto ci porterà ad esplorare buona parte delle Prealpi Venete Occidentali, quei monti che dal "poderoso crinale" affacciato sul Garda che è il Monte Baldo si estendono fino al Monte Grappa che "esercita egregiamente la funzione di cerniera con le Prealpi Venete Orientali"1.  La nostra traversata sarà l'occasione per visitare luoghi meravigliosi, ricchi di storia, in cui "[..] l'ambiente appare quanto mai compòsito: vasti altipiani ricchi di pascoli e foreste sconfinano in allucinanti acrocori carsici; grandiosi e squadrati massicci culminano e si distendono in desolate ondulazioni; altrove il calcare triassico svela molteplici architetture rocciose, che giustificano non casuali accostamenti alle Dolomiti."2

Partiremo dal piccolo paese di Giazza, situato nell'estremo lembo nord-orientale della provincia di Verona, da li risalendo la Val di Revolto, espugneremo le cime del gruppo del Carega, parte delle Piccole Dolimiti, per dirigerci verso il Massiccio del Pasubio. Poi, tenendoci a sud di Posina oltrepasseremo il monte Novegno, da li scenderemo in Val d'Astico ed affronteremo l'ultima fatica risalendo l'Altopiano dei Sette Comuni, concludendo il nostro viaggio ad Asiago.


1 G. Pieropan, Piccole Dolomiti  Pasubio, Guida Monti D’Italia CAI-TCI, Milano, 1978, p.23.

2 Ibidem.

Associazione Culturale "La Pecora Eretica"